Bevilacqua Sport

Bevilacqua Sport è un negozio specializzato nella nella vendita di biciclette ed accessori; articoli e abbigliamento per il ciclismo; articoli sportivi e articoli per il tiro con l'arco. Prima di tutto Bevilacqua Sport è un negozio fisico aperto al pubblico dal 1950. I prezzi per la vendita on-line possono differire da quelli in vendita al dettaglio. Nel sito Bevilacquasport.it puoi navigare tra centinaia di prodotti e ordinare rimanendo comodamente seduto davanti il tuo pc. Acquistando da casa potrai ricevere la merce direttamente dove vuoi tu! Inviamo in tutta italia in meno di 24 ore.

La Vendita di Biciclette è il punto forte della grande famiglia Bevilacqua che da più di 60 anni vive nel mondo del ciclismo. Bevilacqua ha segnato la storia del ciclismo abruzzese. L' esperienza che viene tramandata dalla famiglia Bevilacqua nel campo del ciclismo, ha visto nascere nel lontano 1950 la prima bicicletta con marchio Bevilacqua. È il successo del piccolo artigianato fondato su un'esperienza ineguagliabile che assicura ancora oggi un'assistenza meticolosa ai numerosissimi clienti.

Ai Bevilacqua vanno anche ripetuti primi posti nel concorso "Mastro Artigiano", un vero e proprio Oscar dei meccanici italiani. Acquistando un bici, articoli sportivi, ricambi per biciclette, attrezzatura professionale, acquisti anche un garanzia di serietà e professionalità che oggi giorno non si trovano. Bevilacquasport.it un negozio virtuale dove puoi acquistare una bicicletta o un articolo sportivo, risparmiando tempo, denaro e stress. Vendita di articoli sportivi on-line. Bevilacquasport.it

Un pò di storia

nel 1948...

... È Mansueto Bevilacqua a fondare la prima squadra nel lontano 1948, ne facevano parte anche i due figli Adalgisio e Azelio, quest'ultimo già famoso al momento dell'esordio in campo agonistico, e il nipote Americo.

Il presidente della società era Americo Ventresca.

nel 1950...

... Erano gli anni duri del dopoguerra, il velocipede, come allora si chiamava, non era altro che la bicicletta da passeggio riadattata. Fu con uno di questi pesantissimi mezzi, da lui stesso realizzato, che Adalgisio vinse la sua gara di esordio, il Gran Premio di Pratola Peligna.

Innumerevoli furono i successi dei due fratelli che balzarono di prepotenza agli onori della cronaca. Risulta impossibile stilare con precisione un elenco delle loro vittorie.... Si fa strada nella famiglia Bevilacqua il desiderio di mettere a frutto l'esperienza accumulata nelle corse, nascono le prime biciclette col marchio Bevilacqua che vanteranno notorietà internazionale, saranno esportate persino negli Stati Uniti, in Canada e in Australia. 

È il successo del piccolo artigianato fondato su un'esperienza ineguagliabile che assicura ancora oggi un'assistenza meticolosa ai numerosissimi clienti tra i quali si possono vantare i nomi di Campagnolo e Colnago. 

Ai Bevilacqua vanno anche ripetuti primi posti nel concorso "Mastro Artigiano", un vero e proprio Oscar dei meccanici italiani.

Negozio

Mansueto ed Adalgisio posano insieme in questa vecchia foto. Si intravede lo scorcio di quella che era l'unica vetrina della vecchia "bottega", punto di riferimento dei migliori ciclisti abruzzesi, alcuni dei quali raggiunsero il professionismo.

Bartali

Il piccolo Antonio prende le prime lezioni di bicicletta da un mito del ciclismo: Gino Bartali che spesso era ospite della famiglia Bevilacqua, era solito affermare: 

"il ristorante Bevilacqua é il migliore d'Italia!".

...Passano venti anni ricchi di successi in campo artigianale e sportivo per la Bevilacqua, negli anni '70 arrivano alla ribalta i fratelli Antonio e Leonardo a rinverdire i successi del padre Adalgisio e dello zio Azelio che 

vengono chiamati a rappresentare l'Abruzzo ai Giochi della Gioventù

nel 1970...

Gran Premio a Montesilvano, vince Leonardo. È un'annata d'oro per i due fratelli, Leonardo giunge primo al traguardo ben 13 volte, Antonio colleziona 10 successi consecutivi.

I fratelli Bevilacqua corrono in categorie diverse, Antonio nella leva giovanile e Leonardo tra gli esordienti, quest'ultimo vince numerose gare e conquista due titoli regionali su strada e su pista.

Antonio tra gli esordienti si assicura una serie di vittorie ottenendo i titoli di Campione Regionale su strada e su pista. Leonardo corre tra gli allievi e deve confrontarsi con atleti già affermati, riesce comunque a vincere 6 gare e a conquistare la Pescara-Campo di Giove, la gara più importante della regione. Nello stesso anno ad Adalgisio, guida tecnica della squadra ciclistica Bevilacqua, viene assegnato il seminatore d'oro. 

La ciclistica Bevilacqua ottiene il diploma per il maggior numero di successi ottenuti nelle corse su strada e su pista, e vince il campionato regionale di cronometro a squadre.

"A Lanciano, nei campionati abruzzesi su pista, i Bevilacqua si sono assicurati due tra le più prestigiose gare in programma, la velocità allievi e l'inseguimento allievi... conseguiti questi successi Antonio e Leonardo si sono spostati a Giulianova dove era in programma la "I Coppa Unità", piazzandosi rispettivamente al primo e al secondo posto. Non paghi dei loro successi in Abruzzo i due ciclisti sono andati a cercar gloria anche in terra umbra.

Antonio sta andando ancora meglio dello scorso anno e si avvia a divenire uno dei punti di forza del ciclismo dilettantistico abruzzese, eccellenti anche i risultati di Leonardo seppure oscurato dal formidabile fratello".

È l'anno della svolta per Antonio che tenta l'avventura in una grande corsa internazionale in salita, la Como - Ghisallo, vi partecipa anche Gino Trabucco, altro ciclista abruzzese. Antonio, contro ogni previsione, taglia per primo il traguardo attirando l'attenzione di Nicola Di Leo, presidente della Sporting Club Almè, che diventa il suo talent-scout.

"La rassegna ciclistica nazionale si è risolta in un successo sia di partecipazione che di pubblico, sono intervenuti ben 342 corridori. Tra gli esordienti l'ha spuntata in volata l'abruzzese Antonio Bevilacqua sul bergamasco Bresciani e sui comaschi Romano e Borsani, percorrendo 60 km in 1.40' alla media di km/h 36".

Antonio corre come dilettante di seconda categoria nella squadra di Di Leo. Vince 6 gare e dopo il fidanzamento con la figlia di Di Leo si trasferisce in Lombardia. Tra i dilettanti correrà fino al 1980 tagliando vittorioso numerosi traguardi, degni di nota sono un quarto posto al giro della Valle d'Aosta e un quinto assoluto al giro d'Italia dove viene chiamato a far parte della rappresentativa lombarda.

presto il resto della storia...

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